E se vi dicessimo che la carenza di manodopera qualificata nel settore manifatturiero non è soltanto una crisi da affrontare, ma un’opportunità per migliorare la vostra operatività?
Nel nostro Report 2024 Manutenzione Industriale in giro per il mondo abbiamo evidenziamo il paradosso dei tempi di inattività e i gap presenti nella manutenzione preventiva. Sebbene la carenza di manodopera qualificata rimanga un problema significativo, abbiamo identificato e suggerito nel nostro Report 2024, diverse strategie innovative con le quali le aziende possono superare questa sfida.
In questo articolo, vi accompagneremo attraverso le nostre scoperte. Esploreremo i fattori che contribuiscono alla carenza di manodopera qualificata, i pericoli nel “non agire” e le azioni pratiche che potete intraprendere per affrontare questa carenza. Vi illustreremo come un’adattabilità rapida, non solo vi permetterà di colmare il divario di manodopera, ma eleverà anche le vostre operazioni di manutenzione ad un livello superiore.
La carenza di manodopera qualificata ha un impatto significativo: limita la produzione, rallenta la crescita economica e ostacola l’innovazione.
Il 60% degli intervistati ritiene che la mancanza di manodopera qualificata sia una sfida significativa per l’evoluzione dei programmi di manutenzione.
“Non vediamo più molti giovani entrare nel settore della manutenzione come in passato”, afferma un supervisore della manutenzione. “A volte non riceviamo nemmeno una candidatura per un posto vacante nella manutenzione. E quando arrivano le candidature, non sempre possiedono le competenze necessarie. Con il pensionamento delle generazioni più anziane, sta diventando sempre più arduo rimpiazzare il capitale umano. Le nuove generazioni non ambiscono a diventare meccanici“.
Ma quali sono le reali implicazioni per il settore produttivo? Esaminiamo alcuni effetti concreti.
1. Efficienza operativa ridotta
Senza un personale adeguato, le organizzazioni incontrano difficoltà nel mantenimento delle attrezzature e degli impianti. Immagina una struttura dove più apparecchiature si guastano simultaneamente e non ci sono abbastanza tecnici qualificati per le riparazioni. Questo porta a ritardi nelle riparazioni e accumulo di manutenzione, specialmente se le macchine guaste sono essenziali. Questa situazione può generare un effetto domino, causando il mancato rispetto delle scadenze di produzione o rallentamenti nei tempi di consegna. Alla fine, la struttura si troverà a dover gestire perdite economiche e una clientela insoddisfatta.
2. Sicurezza compromessa
Disporre di una manodopera limitata significa incrementare il carico di lavoro per il personale esistente. Se i tecnici si trovano a gestire un eccessivo carico di lavoro, la qualità della loro prestazione potrebbe deteriorarsi. Questo può portare a guasti delle apparecchiature, pericoli per la sicurezza o addirittura fermi produttivi. Tali inconvenienti possono diminuire ulteriormente la produttività e causare interruzioni onerose.
3. Innovazione soffocata
La carenza di lavoratori qualificati può limitare la capacità di un’azienda di innovare e adottare nuove tecnologie. Per esempio, una fabbrica che intende implementare la manutenzione predittiva tramite sensori IoT e software avanzati incontrerà ostacoli senza personale competente nella gestione delle attrezzature e delle nuove tecnologie. Questo può mettere l’azienda in una posizione di svantaggio competitivo, specialmente se confrontata con concorrenti più organizzati.
Come affrontare la carenza di manodopera qualificata
Per rispondere alla carenza di manodopera qualificata, i produttori dovrebbero ripensare le loro strategie di reclutamento e formazione di talenti. Invece di considerarla una barriera insuperabile, le aziende potrebbero vederla come una possibilità di crescita. Ecco alcune strategie specifiche che proponiamo:
Migliorare i programmi di formazione
In assenza di un flusso costante di nuovo personale, è fondamentale assicurarsi che i dipendenti attuali sviluppino le competenze necessarie per tenere il passo. Investire in formazione solida e regolare è uno dei metodi più efficaci per conseguirlo. Considera questa come un’opportunità per potenziare le abilità del tuo team oltre il normale. Dato che il tuo team attuale conosce già i processi aziendali, puoi stimolare l’innovazione internamente. Questo approccio proattivo non solo colma le lacune di competenza, ma trasforma anche la tua forza lavoro in un vantaggio competitivo.
Esternalizzare attività specializzate
Per massimizzare l’efficienza del tuo personale, considera l’outsourcing come una soluzione complementare. Affidando lavori di manutenzione a specialisti esterni, puoi raggiungere due obiettivi: garantire che il lavoro sia eseguito con un livello di competenza superiore non disponibile internamente e, allo stesso tempo, liberare il tuo personale per dedicarsi a compiti di maggiore valore che promuovono l’innovazione e accrescono la produttività.
Tutoraggio in ambito lavorativo
Le imprese possono rispondere all’evoluzione del mercato del lavoro sviluppando pipeline interne di tecnici qualificati. Invece di dipendere esclusivamente da fonti esterne, è possibile creare un ambiente di apprendimento tra colleghi dove i professionisti esperti fanno da tutor ai nuovi arrivati. Alcuni nostri clienti stanno già applicando questo approccio. “Desideriamo avere un ruolo attivo nello sviluppo del personale qualificato necessario per rispondere alle mutevoli esigenze della nostra azienda“.
Investire in strumenti che aumentano l’efficienza
Affrontare una carenza di manodopera richiede l’ottimizzazione dell’efficienza del personale esistente. Un passo cruciale è aumentare la loro produttività attraverso l’automazione e la semplificazione dei processi di manutenzione ripetitivi. L’adozione di tecnologie avanzate, come i sistemi di gestione della manutenzione computerizzati (CMMS), può diminuire notevolmente il lavoro manuale e accrescere l’efficienza operativa.
Un CMMS può far risparmiare tempo prezioso ai tecnici automatizzando la programmazione della manutenzione ordinaria, il tracciamento degli ordini di lavoro e la gestione delle scorte. Questo permette al team di focalizzarsi sulle proprie competenze principali: assicurare che le operazioni siano continue ed efficienti minimizzando i periodi di fermo.
Costruire una forza lavoro pronta per il futuro
La carenza attuale di manodopera evidenzia un punto cruciale: le aziende devono adottare un approccio più proattivo e pensare in modo innovativo per assicurarsi un flusso costante di talenti. Investire nella formazione, delegare compiti specializzati per liberare tempo prezioso del personale e sviluppare talenti internamente sono azioni che contribuiranno a mantenere il tuo team competitivo e motivato.
Considera questi passi non come mere azioni isolate, ma come elementi essenziali della tua strategia di business in evoluzione. In qualità di leader, è fondamentale sostenere queste iniziative e integrarle nella cultura aziendale. Investendo in soluzioni creative e nell’aggiornamento delle competenze, i manager non solo formano un team più robusto e competente, ma garantiscono anche che l’azienda sia preparata per le sfide future.
Essere creativi e proattivi nella ricerca di soluzioni ti guiderà verso la creazione di una forza lavoro più forte e resiliente. Adattandoti velocemente, potrai affrontare la carenza di manodopera e posizionarti per avere successo in un mercato sempre più agguerrito.