Trasformazione digitale in corso: IIoT & Analytics
“Essere un direttore di produzione comporta l’adozione di una serie di iniziative strategiche, come ho potuto constatare nei miei oltre cinque anni di esperienza nel settore industriale. Alcuni anni fa mi è stata affidata la responsabilità di realizzare una “trasformazione digitale” per ottimizzare le prestazioni dello stabilimento e aumentare la capacità operativa.
Dopo un’attenta ricerca, ho concluso che la soluzione ottimale sarebbe stata l’installazione di sensori dell’Industrial Internet of Things (IIoT) per la raccolta dati.
L’entusiasmo per queste tecnologie era palpabile: i sensori IIoT e i dispositivi connessi promettevano un potenziale straordinario per incrementare l’affidabilità delle risorse, ottimizzare i processi e potenziare la capacità produttiva.
Ciò nonostante, assicurare il successo del progetto non è stato semplice.
Vari report segnalano che la maggior parte delle imprese non ha percepito un incremento delle prestazioni o della redditività a seguito degli investimenti nella trasformazione digitale.
Il motivo? La trasformazione digitale non si limita all’adozione di nuove tecnologie; essa implica anche la comprensione di come tali tecnologie si integrino con gli obiettivi più ampi dell’organizzazione.”
A partire dalla testimonianza di questo gentile cliente, in questo articolo, racconteremo come superare le sfide e realizzare con successo un’iniziativa di trasformazione digitale IIoT. Inizieremo analizzando i principali fattori di rischio, per poi tracciare una roadmap utilizzabile per orientare il tuo progetto.
La trasformazione digitale con dispositivi IIoT comporta dei rischi.
Perché i sistemi IIoT siano di valore, è essenziale che i leader li integrino con cura nei processi lavorativi preesistenti e pongano l’utente finale, sia esso un responsabile della produzione o un tecnico di manutenzione, al fulcro della strategia di implementazione. Se ben gestiti, i progetti di trasformazione digitale possono accrescere l’efficienza operativa e le performance degli asset, assicurando un successo duraturo e un ritorno sull’investimento quantificabile.
Nonostante questo, studi indicano che più del 70% delle iniziative di trasformazione digitale fallisce nel raggiungere i propri obiettivi. Questi dati possono sembrare allarmanti, ma le cause di tali insuccessi non sono inspiegabili.
Esaminiamo gli errori più gravi commessi in questi casi:
1. Assenza di un piano definito
Uno dei motivi principali per cui i progetti IIoT e di trasformazione digitale non riescono è l’assenza di un piano coerente da parte dei leader. Un documento di progetto definito all’inizio è cruciale per garantire l’allineamento su obiettivi, responsabilità e strategie. Senza di esso, i team, soprattutto quelli operativi come i tecnici di manutenzione, mancano della guida necessaria per implementare la strategia.
2. Mancata integrazione dell’IIoT nei flussi di lavoro degli utenti finali
I dispositivi IIoT hanno il potenziale di migliorare notevolmente le operazioni se sono in sintonia con i flussi di lavoro esistenti dei team. Ad esempio, i tecnici di manutenzione, abituati alle ispezioni manuali, potrebbero essere riluttanti ad adottare processi automatizzati basati su IIoT. Se il sistema IIoT risulta essere complesso, di difficile comprensione o causa interruzioni nei flussi di lavoro consolidati, si rischia un incremento dei guasti.
3. Aspettative irrealistiche di ritorno sull’investimento (ROI) per i progetti di IIoT
Molte imprese implementano la tecnologia IIoT aspettandosi risultati immediati. Sebbene questi dispositivi possano migliorare l’efficienza, ridurre i costi e aumentare le prestazioni delle macchine, l’impatto desiderato potrebbe richiedere tempo per manifestarsi. Aspettative non realistiche sul ROI possono causare delusioni se i miglioramenti attesi non sono subito evidenti.
Fai lavorare l’IIoT a tuo vantaggio: i passi fondamentali per una trasformazione digitale riuscita.
Quindi, come si possono evitare questi fattori di rischio? Ecco una roadmap che puoi seguire per assicurarti il successo:
1. Creare una mappa del progetto
Un’implementazione efficace dell’IIoT dovrebbe partire da un piano di progetto chiaro che specifichi le informazioni essenziali, incluse:
- Condizione attuale delle operazioni
- Formulazione del problema
- Obiettivi prefissati
- Struttura del sistema
- Scadenze
- Assegnazioni di responsabilità
- Investimento e ritorno sull’investimento (ROI)
È fondamentale rispondere a domande cruciali in questa fase, quali il metodo di integrazione dei nuovi dati nei flussi di lavoro esistenti e l’impatto dei dispositivi IIoT sulle operazioni attuali. Risolvere queste questioni anticipatamente assicura l’allineamento di tutti i team sugli obiettivi e facilita il processo di transizione.
2. Sii intenzionale nella gestione del cambiamento.
Mantenere una comunicazione attiva durante tutto il processo è cruciale. È essenziale che il tuo team comprenda non solo cosa fare, ma anche le ragioni dietro ogni azione.
Conoscere la tecnologia è essenziale, ma è altrettanto importante comprenderne l’impatto e le potenzialità. Oltre alla formazione tecnica, è cruciale fornire supporto nell’adattamento ai nuovi processi lavorativi.
La trasparenza nelle spiegazioni, una guida costante e il rafforzamento dei benefici della tecnologia permetteranno al tuo team di adottare pienamente i nuovi strumenti. Incoraggia e facilita il cambiamento attraverso una comunicazione aperta e regolare, con incontri quotidiani e riunioni bisettimanali per la valutazione delle metriche.
3. Assegna la priorità alle risorse critiche
Potrebbe sembrare allettante implementare sensori IIoT su tutte le apparecchiature in una sola volta. Tuttavia, questo metodo potrebbe complicare le operazioni, lasciando poco margine di adattamento al tuo team.
Un approccio graduale permette al team di familiarizzare con la nuova tecnologia. Inizia focalizzandoti sull’analisi di Pareto (inclusa la votazione Kanban) delle risorse più critiche. Collabora con il personale di prima linea per capire come vengono attualmente raccolti e monitorati i dati, così da poter stabilire le priorità. Questo metodo mirato assicura una transizione più omogenea e gestibile.
4. Stabilire lezioni One Point Lesson (OPL)
Gli OPL sono guide visive semplificate che assistono i lavoratori in prima linea nel completare compiti semplici o minori, passo dopo passo. Se si utilizza un Computerized Maintenance Management System (CMMS), è possibile integrare queste istruzioni digitali nello strumento, consentendo al team di accedervi tramite dispositivi mobili.
L’adozione di tali sistemi è cruciale nell’introduzione di nuovi flussi di lavoro. Questo metodo permette di destrutturare procedure complesse in passaggi elementari per il team, minimizzando il rischio di errori. Questo non solo aumenta la produttività generale, ma assicura anche che tutti aderiscano a processi standardizzati.
5. Pensa alla possibilità di introdurre la gamification
La gamification può essere utilizzata per introdurre elementi competitivi e motivazionali nelle attività di manutenzione, in particolare con l’adozione di nuovi strumenti. Per esempio, l’impiego di scorecard per monitorare metriche di performance quali ordini di lavoro completati o il MTTR può motivare i team e aumentare il loro coinvolgimento con le nuove tecnologie.
I team possono fissare obiettivi e gareggiare tra diverse sedi, incrementando la produttività e rendendo l’adattamento ai nuovi strumenti più gradevole. L’introduzione progressiva di benchmark e la celebrazione dei primi successi contribuiscono a generare entusiasmo, promuovere la responsabilità e instaurare un senso di appartenenza verso i nuovi strumenti e processi digitali.
Permetti ai tuoi team di guidare la trasformazione.
Quando i leader adottano strategie di trasformazione digitale pensando ai loro team in prima linea, i benefici sono evidenti: miglioramento delle prestazioni, maggiore lavoro di squadra e collaborazione e un ROI incrementato. McKinsey riporta che le imprese che applicano con efficacia strategie digitali quali l’intelligenza artificiale, la manutenzione predittiva e l’analisi in tempo reale, hanno notevolmente incrementato l’efficienza e diminuito i costi, dove alcune aziende hanno registrato aumenti di produttività fino al 10%.
Per ottenere tali risultati, è necessario agire: poni le domande corrette, coinvolgi i tuoi team in prima linea sin dall’inizio, trai insegnamento dai casi di successo e collabora con esperti tecnologici di fiducia. Seguendo questi passi, ti dirigerai verso il pieno sfruttamento del potenziale della tua strategia digitale.